Anche in CGI, l'orrore di Karnifex si manifesta implacabile.
La versione nera si ispira al precedente studio "metallo e pelle", mentre quella gialla strizza l'occhio a Tattoo Karnifex e alla sua ispirazione originale, l'inarrivabile Kriminal.
In Possessione, il giovane di turno che possiede l'uniforme di Karnifex si guarda allo specchio e contempla il suo perverso alter ego: ma Karnifex è solo un'identità segreta o ha una sua realtà autonoma? Il dito dell'assassino mascherato punta verso l'indizio che il suo alter ego umano non nota.
Per finire, un remake senza precedenti: la copertina di Intrigo alla corte del re è stata rielaborata in CGI: Manfredi (Karnifex), la escort Yog Ja e l'ispettore Casati si incontrano in un triangolo di violenza e morte. Chi sopravviverà?
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